Da tempo Maersk, gruppo danese attivo nel trasporto marittimo, si impegna per rendere sostenibile i propri trasporti. La globalizzazione, come riconosce la stessa azienda, ha avuto un effetto devastante sull’ambiente. Ancor più dopo la pandemia, tuttavia, sarà impossibile rinunciare al commercio globale, non fosse altro per spedire i vaccini necessari a superare questo periodo.
La strategia di sostenibilità di Maersk
Per questo, da tempo il Gruppo si interroga su come superare l’attuale organizzazione dei trasporti, adottando strategie che consentano di rendere sostenibile la catena di approvvigionamento. È proprio per effetto di questa spinta che Maersk ha organizzato un webinar con l’obiettivo di sancire i punti cardine della strategia di sostenibilità.
Raggiungere velocemente la decarbonizzazione
Al primo punto di questa strategia vi è la volontà di raggiungere la decarbonizzazione. Un obiettivo che Maersk sta perseguendo con perseveranza: l’obiettivo del Gruppo, infatti, è di ridurre le emissioni di CO2 del 60% rispetto ai livelli del 2008 entro il 2030. Per questa ragione, già adesso la flotta del Gruppo può contare su navi a zero emissioni di carbonio e entro il 2050, compatibilmente con le esigenze tecniche e commerciali, tutte le imbarcazioni raggiungeranno il traguardo di portare a zero le emissioni di CO2.
Collaborare con partner che mirano alla sostenibilità
Un altro aspetto della strategia di sostenibilità di Maersk riguarda la collaborazione con partner che spingano la ricerca nella direzione della sostenibilità. Un esempio esplicitamente citato da Maersk è quello di LG Energy Solution:questa, infatti, da tempo si è attivata per adottare soluzioni sostenibili e si è impegnata, nell’ambito dell’iniziativa globale RE100, a utilizzare solo energie rinnovabili entro il 2050. Già adesso, comunque, l’azienda possiede alcuni stabilimenti che sono alimentati completamente con energie rinnovabili.
Le soluzioni innovative per ridurre la CO2
Una questione molto importante per Maersk è quella delle soluzioni innovative, cioè quelle soluzioni che consentono di velocizzare la decarbonizzazione. In questo senso, il Gruppo danese cita il caso dei combustibili. Per alimentare le proprie imbarcazioni, infatti, Maersk ha deciso di saltare i combustibili di transizione, come solitamente vengono chiamati, per velocizzare la transizione verso altre forme di alimentazione, che non aumentino i gas serra. Al loro posto sono stati impiegati biocarburanti oppure il gas naturale.