Snam ed Edison hanno sottoscritto un Memorandum of Understading, che mira allo sviluppo delle infrastrutture a servizio del settore del gas naturale e alla decarbonizzazione dei trasporti terrestri, navali e ferroviari. Secondo le due società, in ottica futura, l’LNG dovrà rappresentare il vettore energetico con maggiore efficacia, capace di sostituire il gasolio e, quindi, riducendo il suo impatto ambientale.
L’accordo tra Snam ed Edison
Secondo quanto scritto dalle due società, già adesso il trasporto pesante italiano è mosso da circa 4 mila mezzi, serviti da circa 130 stazioni di rifornimento, per un consumo annuo di circa 200 mila tonnellate. Già grazie allo sviluppo delle infrastrutture e alla penetrazione dell’LNG nel bunkeraggio marittimo, questi numeri dovrebbero raddoppiare entro il 2025 e potrebbero arrivare a 1,5 milioni di tonnellate entro il 2030. Anche grazie a questo, il numero di stazioni di rifornimento dovrebbe arrivare a circa 300, una volta che tutto sarà a regime.
«Con questo accordo si gettano le basi per una collaborazione volta a valorizzare le potenzialità del sistema LNG di Snam, anche grazie al futuro sviluppo di nuovi punti di approvvigionamento Small-Scale – ha detto Stefano Venier, amministratore delegato di Snam – Il nostro obiettivo è estendere l’infrastruttura necessaria ad accelerare la sostituzione dei veicoli a maggiori emissioni, in particolare nel trasporto pesante e marittimo, e abilitare il maggiore utilizzo del biometano, in linea con i target europei del piano RePowerEU e con la nostra missione di sostenere il percorso di decarbonizzazione».
Le Small-Scale LNG sono l’insieme delle attività logistiche con cui vengono gestite quantità medio-piccole di LNG e di Bio-LNG, destinate per l’appunto al trasporto su strada e marittimo: «Lo scorso anno abbiamo avviato la prima catena logistica integrata dedicata all’LNG in Italia, consapevoli che questo vettore avrà un ruolo cardine nel processo di decarbonizzazione del settore dei trasporti pesanti e marittimi – ha proseguito Nicola Monti, amministratore delegato di Edison – Attraverso questo accordo, abbiamo la possibilità di accelerare ulteriormente lo sviluppo del mercato SSLNG e la penetrazione del Bio-LNG in Italia, massimizzando le sinergie con asset, progetti e competenze di cui Edison dispone sull’intera filiera».