È operativo, a partire da questa settimana, il nuovo servizio AE66 di Maersk, che collega Corea, Giappone e Cina alla regione di Kaliningrad in Russia, i Paesi baltici e la Polonia attraverso la Transiberiana. Il nuovo servizio, che effettuerà corse quindicinali, sarà eseguito in modalità sea-rail-sea e partirà dal porto di Vostochny, in Russia, con tempi di transito che si attestano intorno ai venti giorni.
Il nuovo servizio AE66 dall’Oriente all’Europa
Un’importante riduzione, rispetto a una media di 55-60 giorni necessari alle rotte oceaniche, che prevedono l’attraversamento del Canale di Suez. «I servizi Maersk A66 arrivano nel momento giusto per alleviare gli attuali problemi logistici di trasporto delle merci spedite dall’Estremo Oriente all’Europa – dice Zsolt Katona, direttore generale di AP Moller-Maersk per l’Europa orientale – La nuova offerta offre agli operatori globali tempi di transito più brevi, convenienza e servizi più ecologici. Con decine di migliaia di container che si spostano dall’Asia all’Europa, fornire soluzioni creative che offrono una migliore esperienza del cliente è il motore principale della nostra attività». Una scelta, quella di Maersk, dettata da diversi fattori: «La nostra scelta di trasportare le merci dall’Asia tramite Vostochny è stata determinata da molteplici fattori, come il prezzo FOB (franco a bordo), il tempo di transito sostenibile e le spese logistiche complessive per portare le merci al nostro stabilimento di produzione a Kaliningrad – spiega Viktor Chumachenko, direttore della Logistica presso GK Ekopet – L’obiettivo è di diversificare la catena di approvvigionamento ed eliminare i rischi di ritardo causati dalla pandemia. Grazie al nuovo servizio abbiamo potuto coinvolgere anche i nuovi fornitori, cosa impossibile se ci si affidasse alla sola rotta Ocean».