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La Commissione europea mette sul tavolo 5,4 miliardi di euro per lo sviluppo delle infrastrutture legate all’idrogeno in quindici paesi, tra cui l’Italia. Un investimento che, secondo la Commissione stessa, dovrebbe consentire di mobilitare altri 8,8 miliardi di euro in investimenti privati.

Il progetto prende il nome di Project of Common European Interest e raggruppa trentacinque imprese di quindici paesi europei, che collaboreranno su un totale di quarantuno progetti. Questo, tra l’altro, dovrebbe anche consentire di creare circa 20 mila nuovi posti di lavoro in tutta Europa.

A tal proposito, non più tardi di un paio di settimane fa, il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato un decreto attraverso il quale saranno varati 230 milioni di euro di investimenti nella sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto stradale. Con questi fondi, entro il 30 giugno 2026, sarà possibile realizzare almeno quaranta stazioni di rifornimento per veicoli leggeri e pesanti, con gli appalti che dovrebbero già essere aggiudicati entro il 31 marzo 2023. Le stazioni saranno localizzate secondo le aree strategiche interessate dal passaggio di mezzi per il trasporto a lungo raggio.

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