Il primo semestre del 2022, chiuso a giugno ancora una volta in rialzo, ha fatto segnare un cospicuo aumento delle immatricolazioni dei veicoli rimorchiati. Nei primi sei mesi di quest’anno, infatti, sono stati immatricolati 8.743, a fronte dei 7.903 del 2021, con una crescita del 10,6% anno su anno.
La situazione dei trainati e la posizione di UNRAE
Del resto, anche a giugno, i veicoli trainati hanno fatto segnare performance di forte crescita. Stando ai dati del Centro Studi e Statistiche di UNRAE, in questo mese sono stati immatricolati ben 1.522 veicoli contro i 1.278 registrati a giugno dell’anno precedente. Dati che, a conferma del trend di crescita, hanno fatto segnare una crescita del 19,1%. «Con i risultati del mese di giugno ancora in positivo, il comparto dei trainati sembrerebbe essere meno soggetto alla volatilità che ha contraddistinto sinora il settore, sebbene bisognerà attendere ancora i prossimi mesi affinché si possa definire un chiaro trend positivo per l’anno in corso – ha detto il presidente della Sezione Veicoli Industriale di UNRAE, Paolo A. Starace – Ricordiamo che, in merito agli incentivi erogati dal MIMS come da Decreto Ministeriale n. 459/2021, che prevedevano 5 milioni di euro nel primo periodo di incentivazione per il rinnovo del parco dei trainati, i fondi sono andati esauriti in soli 4 secondi a fronte di richieste pari al 462,6% delle risorse stanziate». Per questo, UNRAE ha chiesto di rendere più semplice e accessibile i contributi: «Al fine di non vedere esclusa buona parte delle imprese che investono in nuovi veicoli, è auspicabile per il futuro una revisione della modalità di accesso ai contributi, così come un incremento dei fondi stanziati».