L’Osservatorio congiunturale dei Trasporti dell’Ufficio Studi di Confcommercio ha consegnato la sua fotografia sui trasporti italiani nel 2022. Un’immagine che restituisce il volto di un settore che, nonostante le tante difficoltà del periodo, risulta comunque in ripresa o, quantomeno, stabile.
La fotografia di Confcommercio al settore trasporti
I dati parlano chiaro: il trasporto è in ripresa essenzialmente in ogni ambito, tanto per quanto riguarda il trasporto di persone, che cresce del 10,1% rispetto al 2021, quanto quello delle merci, che invece risulta in crescita “solo” dell’1,8%. Per quanto riguarda quest’ultimo, secondo le stime dell’Osservatorio, tutti i segmenti sono in netta ripresa. Quello che registra il miglioramento più netto, tuttavia, è il trasporto aereo di merci, che, rispetto al 2021, cresce dell’11,5% rispetto al 2021. A seguire il trasporto su ferro, evidentemente potenziato dagli investimenti europei e italiani, che cresce del 6,2% rispetto all’anno precedente. Più contenuta, ma comunque in risalita, anche la situazione del trasporto su strada, che aumenta dell’1,5%, e su mare, che invece aumenta dell’1,6%.
Lo scenario, pertanto, rivela una situazione che riporta l’asticella ai livelli pre-pandemia. I risultati, tuttavia, non devono far illudere rispetto al futuro più prossimo, quando il riverbero della situazione internazionale potrebbe far sentire gli effetti della crisi. Per questo, Confcommercio chiede una politica attenta: «Oggi più che di fantasia creativa abbiamo bisogno di una politica dei trasporti e della logistica concreta – sottolinea Paolo Uggè, responsabile dell’area Trasporti di Confcommercio – Ipotesi di Piani non realizzabili a breve, che si stanno definendo in modo punitivo a livello europeo per il mondo del trasporto marittimo e terrestre, rischiano di produrre ulteriori peggioramenti sul piano dei trasporti e su quello economico».